Cucina

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La Filosofia 

L’invito è a lasciarsi sorprendere dalle pietanze elaborate dallo chef Andrea Fusco nella modernissima cucina che ha preso spazio all’interno dell’elegante struttura incastonata nel cuore della Città Eterna, nell’eclettico ma sempre autentico rione Monti, in quel complesso di edifici facente parte dell’Angelicum. Questo palcoscenico si presta alla perfezione quale sfondo per un progetto di ristorazione che accompagna i commensali in un percorso fatto di scoperta – attraverso le proposte della sua cucina ludica – e, allo stesso tempo, di ritorno alle origini e ai sapori più ancestrali, quelli che esaltano qualità e autenticità della materia prima, il cui nome ne rivela già l’essenza.

Partendo dall’assioma che i nomi plasmano la realtà delle cose, esprimendone la sostanza, Fusco ha deciso di introdurre nella sua cucina le cotture alla griglia, che permettono ai prodotti – siano essi carne, pesce o vegetali – di esprimere tutta la loro fragranza attraverso un’attenzione estrema alle cotture, studiate per esaltarne proprietà nutritive, aromi e sapori: in un ritorno alla cucina più ancestrale, in un momento in cui non c’è più nulla da inventare, ciò a cui è necessario guardare è proprio il cuore delle cose. Per questo motivo il grill di Nomina ricopre un ruolo di spicco nella carta, studiata per accompagnare gli ospiti alla riscoperta dei sapori spesso dimenticati, proprio perché talvolta resi troppo articolati. Nella semplicità di cotture essenziali, il gusto autentico torna al centro della scena, in piatti a base di pescato del giorno o pregiati tagli di carne la cui qualità non ha bisogno di orpelli per essere compresa da tutti. Il piacere di mangiar bene diventa così un momento di convivialità, condivisione e inclusione, in un tempo in cui la cucina ha bisogno di semplificarsi per arrivare a parlare con un pubblico sempre più internazionalizzato e attento alla salute, all’impatto ambientale e alla qualità.

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Lo Chef Andrea Fusco

Con divertimento, leggerezza, spensieratezza e un approccio giocoso, risultato della grande esperienza acquisita nel corso di una lunga carriera, Andrea Fusco si rimette in gioco con un nuovo, importante progetto nella nuovissima cucina di Nomina.
Lo chef ha un grande bagaglio culturale accumulato nel corso dei suoi anni di esperienza: dalla stella Michelin conquistata nel 2010 con il suo famoso Giuda Ballerino!, al trasferimento in una delle terrazze più belle di Roma, all’ottavo piano dell’hotel al Bernini Bristol di Piazza Barberini, fino alle consulenze in giro per il mondo, il cuoco romano ha affinato la conoscenza in ambito culinario che costituisce oggi la mano con cui dipinge i suoi piatti, sempre con divertimento e leggerezza.

Non a caso, accanto alla griglia, Nomina presenta una selezione di pietanze signature che raccontano il percorso fatto dallo chef, la sua profonda padronanza degli ingredienti e come sia riuscito a trasformare tutto ciò in strumenti preziosi per continuare a sperimentare senza mai perdere la voglia di giocare. Perché sì, il cibo è una cosa serissima, ma al tempo stesso, per la sua capacità di riuscire a riunire le persone intorno ad una tavola, non bisogna mai perdere di vista che può e deve essere anche un’occasione di gioia e divertimento. È così che Andrea Fusco se ne fa interprete, attraverso una carta ricca, allegra, giocosa e solare ma ben salda sulla concretezza e sull’essenza dei prodotti di cui si compone.
Per lo chef si tratta di un nuovo capitolo della sua vita professionale, di una nuova storia da raccontare con un lessico gastronomico che tiene salde le caratteristiche che ne hanno segnato da sempre il successo, miscelandolo a elementi nuovi che completano il suo percorso, ormai giunto a piena maturità.